Risveglio ottimo.
Nonostante sia lunedì.
Ho sorriso a me stessa ancora sotto le coperte e mi sono data il buongiorno.
Sono anche riuscita a fare colazione.
Inaugurato nuovo trench, ray ban ed ero sotto casa ad aspettare il tram.
Milano era già in movimento da un pezzo.
Sono anche riuscita a salire su un tram praticamente vuoto.
Ottimo.
Ma alla seconda fermata stop. Semaforo rotto.
Sbuffo ma non mi incazzo.
Scendo.
Non ho voglia di aspettare.
Lo sapevo che avrei dovuto pendere la bici!
Ma: non ho i tacchi.
Ottimo.
La musica nelle orecchie ha dato ritmo ai miei passi fino in Duomo.
Mi piace osservare la gente che incontro per strada.
Riesco a costruire una storia sul viso su cui mi soffermo per qualche secondo in più.
Da come cammina, dalle scarpe, dal rossetto, dalle unghie rosicchiate, dal viso assonnato o origliando le loro conversazioni.
Ma la cosa che mi piace di più è riconoscere i visi.
Si perchè alla stessa fermata, sullo stesso tram, nello stesso tragitto che percorro ogni giorno ci sono sempre delle facce viste il giorno prima o quell'altro ancora.
Non mi fanno pensare alla routine.
Mi danno quasi un senso di sicurezza.
Quindi abbozzo un sorriso perchè inconsciamente è un buongiorno a te sconosciuto.
Come la tabaccaia sotto casa.
Si perchè sono anni che vivo lontana da casa.
E crearsi un sorta di appartenenza a una zona di una città come Milano la fa sgonfiare un pò da quel senso d'ansia e di rincorsa contro il tempo.
Ma stamattina è stato buongiorno Milano.
Io sto bene.
Il week end mi ha ricaricata.
Sono pronta per sedermi a quella scrivania e tirare fuori le palle.
Si però. Settimana vola veloce. Perchè io ho voglia di uscire con la città e le sue luci fino a perdere il fiato.
e io ti seguo a ruota!
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